Biografia

Napoletano classe ’81, è un cantautore, chitarrista, produttore e compositore di colonne sonore.
Ha pubblicato: “DiVento” (Blend’r/Venus – 2008), “Sunglasses under all stars” – Arm on stage (Ragoo pr./Edel – 2010), “Il rumore della luce” (Metatron/Audioglobe – 2011) – prodotto da Piers Faccini, “L’importante è ca staje buono” – Tarall&Wine (Octopus records/Fullheads – 2013), “Prenditi quello che meriti” (Inri/Belive – 2014), “Domestico Ep“ (F.r.e.e./Audioglobe – 2016), “Hear my voice Ep” (Beating Drum – 2018), “L’orso ‘Nnammurato” libro/disco (ad Est dell’equatore – 2019), “L’orso Live” ed. limitata in vinile (ad Est dell’equatore – 2021).
Nel 2014 partecipa con il brano “L’ammore succede” alla compilation “The many are one” per l’etichetta francese “Beating Drum” con artisti del calibro di Ben Harper, Piers Faccini, Dom La Nena e Yelli Yelli.
Ha composto e collaborato alle colonne sonore dei documentari: “Jali Road” (2009), “Standing Army” (2009), “Container 158” (2013) e “Italiani all’estero” di Ugo Capolupo e per i film “L’arte delle felicità” (2013) di Alessandro Rak vincitore dell’oscar europeo del cinema al Raindance Festival di Londra e “Il ladro di giorni” (2019) di Guido Lombardi (candidatura ai “Nastri d’argento 2020” per la miglior canzone).
Come produttore artistico ha lavorato a: “Giovani Eroi” di Luca Carocci (Fiori Rari – 2014), “Dimane torna o’sole” dei Foja (Fullheads – 2013), “Limen” dei Matmata (2016) e a “ParcoSofia” dei La Maschera (Graf srl – 2017).
Ha partecipato al disco di Daniele SepeCapitan Capitone e i fratelli della costa” con il brano “L’ammore ‘o vero” scritto su un testo di Alessio Sollo e al disco successivo “Capitan Capitone e i fratelli della sposa” con i brani: “Ti amerò più forte” e “Stella ‘e mare” che vede la partecipazione di Stefano Bollani al pianoforte.

Riproduci video

Ha curato da direzione artistica dei format sulla canzone d’autore: “Tirabushow“, “Personaggi in cerca d’autore”, “Mille e una nota“, “La Locanda newpolitana” e “LaboraUtori“.

Dedica con Fanpage.it, in occasione della festa delle donne del 2018, una “Serenata alle prostitute” con un inedito dal titolo “Nu poco ‘e bene” che in pochi giorni raggiunge 10 milioni di visualizzazioni su Facebook.

Riproduci video

Nel 2018 è uscito in Francia per l’etichetta “Beating Drum” con la produzione di Piers Faccini, il nuovo lavoro “Hear my voice Ep”.

Riproduci video

E’ attualmente impegnato nella promozione e relativo tour del nuovo progetto realizzato a 4 mani con Alessio Sollo, “L’orso ‘nnammurato”, pubblicato da “Ad est dell’equatore” ed uscito in distribuzione nazionale a Gennaio 2019. Un libro disco composto da 66 poesie, 14 delle quali divenute canzoni, musicate, cantate e suonate da Gnut insieme ai musicisti della sua band.

Le sue influenze musicali partono dal folk inglese di Nick Drake e John Martin, passando per la canzone napoletana, il Blues e la musica africana del Mali.
Ha aperto i concerti di: Afterhours, Kaki King, Piers Faccini, Marta sui Tubi, Cristina Donà.
Negli anni ha collaborato con: Mauro Pagani, Daniele Sepe, Piers Faccini, Stefano Bollani, Nccp, Peppe Barra, Marta sui tubi, Afterhours, Arm on Stage, Awa Ly, Roberto Angelini, Sandro Joyeux, Francesco Forni e Ilaria Graziano, Ottavo Richter, Stefano Piro, Folco Orselli, Guappecartò, Maurizio Capone e Bungt e Bangt, Francesco Di Bella e 24 Grana, Epo, Maldestro, Pier Cortese e molti altri.

Claudio Domestico, aka GNUT, born in Naples in 1981, is a singer-songwriter, guitarist, producer and film music composer, he has published “DiVento” (Blend’r/Venus – 2008), “Il rumore della luce” (Metatron/Audioglobe – 2011) – produced by Piers Faccini, “Prenditi quello che meriti” (Inri/Belive – 2014), “Sunglasses under all starsArm on stage (Edel – 2010), “L’importante è ca staje buono” Tarall&Wine (Octopus records/Fullheads – 2013), “Domestico” Ep (Free /Audiogloobe – 2016), “Hear my voice” ep (Beating Drum 2018), “L’orso ‘nnammurato” (Ad est dell’equatore – 2019), “L’orso Live” ed. limitata in vinile (ad Est dell’equatore – 2021).

Original composed music as well as some of his songs have been used as soundtracks for movies and documentaries like “Standing Army” (2009), “Container 158” (2013), “Italiani all’estero” di Ugo Capolupo and “L’arte delle felicità” (2013) which has been awarded with the price for Best Debut at 21 London Raindance Festival.
As producer he realized “Giovani Eroi” of Luca Carocci (Fiori Rari- 2014), “Dimane torna o’sole” (Fullheads – 2013) of Foja and “Limen” of Matmata (2015), “Parco Sofia” of La Maschera (Full heads – 2017).
His influences are wide, going from the english folk of Nick Drake and John Martin to the Blues, to the neapolitan music and the african rhythms of Mali. He opened for Kaki King, Piers Faccini, Afterhours, Marta sui Tubi, Cristina Dona’.

Lascia una recensione su Controvento Music Lab

 
 
 
 
 
 
I campi contrassegnati con * sono obbligatori.
La tua mail non sarà visibile a tutti.
Il tuo messaggio sarà visibile solo in questa parte del sito.
Ci riserviamo il diritto di scegliere quali recensioni rendere visibili.
-----------------------------------------
Fields marked with * are required.
Your E-mail address won't be published.
It's possible that your entry will only be visible in the guestbook after we reviewed it.
We reserve the right to edit, delete, or not publish entries.
11 messaggi.
Giuseppe Cuzzone
Il corso di songwriting tenuto da Gnut è stato divertente e ricco di aneddoti, consigli e storie di tanti professionisti del settore. Lo consiglio davvero, le lezioni sono molto dinamiche, ci si confronta scambiandosi conoscenze musicali in armonia 🙂 bellissima esperienza!
Verrone
La verità è che per me il songwriting è una sorta di tossicodipendenza. Al di là dei risultati che io ne possa conseguire è una fatica totalizzante, mi logora, ma non so rinunciarvi. Questo non è il primo laboratorio di scrittura cui partecipo, il desiderio di trovare altri drogati di musica simili a me con cui scambiarsi i gettoni della (non) astinenza è ciò che mi ha spinto a iscrivermici senza pensarci troppo su, ma quel che ci abbiamo trovato - penso di parlare a nome di tutti - va ben oltre le più rosee aspettative di ognuno. Claudio ha affrontato qualcosa di così inafferrabile e a prima vista misterioso come la questione di partorire e crescere una canzone con perizia e metodo, da enorme qual era l'ha scomposta in pezzi più piccoli, ce l'ha resa leggibile. Ci ha mostrato le qualità dei professionisti con cui lavora, ci ha fatto riscoprire l'amore per le cose fatte per bene. Ridandomi fiducia in quell'idea di artigianalità del prodotto artistico da cui, possiamo dirlo, non si deve mai prescindere.
Michele
Esperienza fantastica,è stato bellissimo avere l'opportunità di interfacciarsi con varie figure del mondo della musica e con Claudio e Alessio Sollo per quanto riguarda la scrittura. Il controvento music lab mi ha dato tanto e ne farò un preziosissimo tesoro...grazie!!